Biografia di Masataka Taketsuru: il suo contributo al whisky giapponese

Introduzione all’Uomo Masataka Taketsuru non è solo un nome nell’industria del whisky giapponese, ma un simbolo dell’innovazione e della determinazione. Nato nel 1894 in una famiglia che produceva sake, Taketsuru scopre presto la sua passione per il whisky.

Infanzia e Sfondo Familiare Cresciuto nella città di Takehara, la famiglia di Taketsuru era coinvolta nella produzione di sake da generazioni. Sebbene il suo primo incontro con il mondo delle bevande alcoliche fosse attraverso il sake, si sentiva più incline verso il whisky, un’attrazione che in seguito avrebbe cambiato il corso della storia del whisky giapponese.

Studi e Formazione in Scozia Determinato a perfezionare la sua arte, Taketsuru viaggiò fino in Scozia, la patria del whisky, per studiare le tecniche di distillazione. Frequentò la scuola di chimica all’Università di Glasgow e lavorò in diverse distillerie per acquisire esperienza pratica.

Ritorno in Giappone e Primi Passi nella Carriera Al suo ritorno in Giappone, Masataka inizialmente lavorò per la società Suntory. Tuttavia, le sue ambizioni lo spinsero a fondare la sua distilleria, e così nacque Nikka Whisky. La distilleria di Yoichi, situata sull’isola di Hokkaido, fu la prima ad essere inaugurata, seguita da altre che avrebbero consolidato il suo status come pioniere nel settore.

Ultimi Anni e Eredità Fino alla sua morte nel 1979, Taketsuru continuò a lavorare per portare il whisky giapponese alla ribalta mondiale. Oggi, il suo erede continua a prosperare, e il suo nome è sinonimo di whisky di qualità in tutto il mondo. Le sue tecniche e la sua filosofia continuano a influenzare le nuove generazioni di produttori di whisky.

L’influenza della Cultura Scozzese sul Suo Lavoro

Masataka Taketsuru non fu solo un imprenditore di successo; fu anche un uomo che adottò un approccio interculturale per perfezionare la sua arte nella produzione del whisky. La sua formazione in Scozia fu più di un periodo di apprendimento; fu un’esperienza di vita che plasmò le sue convinzioni e tecniche per sempre.

La decisione di Taketsuru di studiare in Scozia non fu casuale. Egli era affascinato dalla ricchezza e dalla complessità del whisky scozzese e voleva comprendere il segreto dietro la sua eccellenza. Durante il suo tempo in Scozia, non solo imparò le tecniche di distillazione, ma anche assorbì la cultura e le tradizioni locali, che in seguito avrebbero giocato un ruolo significativo nel suo stile di produzione del whisky.

Una delle influenze più evidenti della cultura scozzese sul suo lavoro fu la scelta del luogo per la sua prima distilleria, Yoichi. Taketsuru scelse questa località perché le sue condizioni climatiche erano simili a quelle della Scozia. Questa scelta rifletteva la sua convinzione che il clima avesse un impatto sostanziale sulla qualità del whisky.

Oltre all’importanza del terroir, Taketsuru importò anche attrezzature e ingredienti dalla Scozia per garantire che il suo whisky fosse il più autentico possibile. Dalla selezione dell’orzo alla scelta dei barili per l’invecchiamento, ogni dettaglio fu influenzato dal suo tempo trascorso in Scozia.

Infine, non fu solo la produzione del whisky ad essere influenzata dalla cultura scozzese, ma anche il brand e il marketing di Nikka Whisky. La società ha spesso enfatizzato il suo legame scozzese come un segno distintivo di qualità e autenticità. Il rispetto di Taketsuru per la cultura scozzese e il suo desiderio di onorare le sue radici sono chiaramente visibili nel modo in cui il suo whisky è presentato al mondo.

La Fondazione della Nikka Whisky

Masataka Taketsuru vide la fondazione della Nikka Whisky come il culmine della sua visione di creare whisky di alta qualità in Giappone. Dopo aver lavorato per Suntory e aver acquisito una vasta esperienza, decise che era il momento di iniziare il suo percorso imprenditoriale. Questa decisione non fu priva di sfide, in particolare data la scarsità di risorse e la mancanza di una cultura del whisky nel Giappone di quel periodo.

Una delle prime azioni che intraprese fu la selezione del sito per la sua distilleria. Optò per Yoichi, una località sull’isola di Hokkaido, dove il clima era simile a quello della Scozia. Questa scelta non fu solo simbolica, ma anche strategica: il clima influisce sulla fermentazione e sull’invecchiamento del whisky, due elementi fondamentali nella produzione di un distillato di alta qualità.

Finanziare il progetto non fu facile. Nel contesto economico del Giappone degli anni ’30, investire in una nuova impresa era rischioso. Tuttavia, la tenacia e la visione di Taketsuru lo aiutarono a superare questi ostacoli. Con il supporto di investitori e la dedizione di un team appassionato, Nikka Whisky divenne presto una realtà.

La prima produzione di whisky fu un momento cruciale per Taketsuru e la sua squadra. Ogni passaggio, dalla fermentazione all’invecchiamento, fu eseguito con cura e precisione, rispecchiando gli elevati standard che aveva stabilito. Quando il primo lotto fu pronto, fu chiaro che Taketsuru aveva creato qualcosa di straordinario: un whisky che poteva competere con i migliori whisky scozzesi.

L’apertura della distilleria di Yoichi segnò l’inizio di una nuova era per il whisky giapponese. Con il tempo, Nikka Whisky ampliò la sua offerta, lanciando nuovi prodotti e aprendo ulteriori distillerie. La fondazione di Nikka non fu solo un successo personale per Taketsuru, ma un momento fondamentale per l’industria del whisky giapponese, ponendo le basi per il suo successo futuro.

Il Legame tra Masataka Taketsuru e la Distilleria Yoichi

La distilleria di Yoichi è spesso vista come il cuore e l’anima del brand Nikka Whisky, e per una buona ragione: è il luogo dove Masataka Taketsuru realizzò per la prima volta la sua visione di un whisky giapponese di qualità. La scelta del sito non fu casuale; Taketsuru voleva un luogo che avesse le stesse condizioni climatiche della Scozia, per replicare le qualità uniche del whisky scozzese.

Taketsuru fu meticoloso nella progettazione della distilleria. Dalle apparecchiature alle tecniche di produzione, tutto fu scelto per emulare i migliori aspetti delle distillerie scozzesi. Anche il design dell’edificio richiamava le distillerie scozzesi, un omaggio alla terra che aveva tanto influenzato il suo percorso.

Ma il legame tra Taketsuru e Yoichi andò oltre la produzione di whisky. Per lui, la distilleria era una comunità, un luogo dove le persone condividevano la passione per creare qualcosa di straordinario. In questo spirito, Taketsuru incoraggiò una cultura di formazione continua e apprendimento, assicurando che i futuri produttori di whisky sarebbero stati all’altezza degli standard che lui aveva fissato.

Uno degli aspetti più notevoli del suo legame con Yoichi fu la sua dedizione al miglioramento continuo. Nonostante il successo iniziale, Taketsuru continuò a esperimentare con nuove tecniche e ingredienti, sempre in cerca di modi per perfezionare ulteriormente il suo prodotto. Questo spirito di innovazione rimase una parte fondamentale della cultura della distilleria, anche dopo la sua morte.

In sintesi, la distilleria di Yoichi non fu solo la prima tappa del viaggio di Taketsuru nella creazione del whisky giapponese; fu il luogo dove le sue idee e i suoi ideali presero forma concreta. Anche oggi, la distilleria continua ad essere un simbolo del suo impegno per l’eccellenza e un faro per l’intera industria del whisky giapponese.

LInfluenza Scozzese Il Ruolo dei Maestri Distillatori Scozzesi nella Formazione della Cultura del Whisky Giapponese

Whisky creati da Nikka

Yoichi Single Malt

Uno dei whisky più noti creati sotto la guida di Masataka Taketsuru è lo Yoichi Single Malt. Questo whisky è prodotto nella distilleria di Yoichi, situata nell’isola di Hokkaido. La posizione isolata e il clima unico dell’isola contribuiscono al carattere distintivo di questo whisky. Lo Yoichi è noto per il suo sapore robusto, con note di torba e un leggero affumicato. Taketsuru credeva che la distilleria di Yoichi rappresentasse il terroir ideale, simile a quello scozzese, per produrre un whisky di qualità superiore.

Miyagikyo Single Malt

Un altro whisky che merita una menzione speciale è il Miyagikyo Single Malt, proveniente dalla distilleria Miyagikyo nella regione di Sendai. Questo whisky è noto per il suo profilo aromatico più dolce e fruttato rispetto allo Yoichi. Il processo di produzione in questa distilleria utilizza alambicchi di rame a forma di campana, una tecnica appresa da Taketsuru durante il suo tempo in Scozia. Questo contribuisce a un whisky con un sapore più morbido, con note di frutta e cioccolato.

Nikka From The Barrel

Nikka From The Barrel è un blended whisky che ha guadagnato una reputazione internazionale per il suo sapore complesso e la sua intensità. Questo prodotto è un esempio brillante dell’abilità di Taketsuru nel blending di whisky diversi per creare un liquore equilibrato, eppure ricco di sfumature. È un mix di whisky di malto e whisky di grano, e viene imbottigliato al suo grado naturale, rendendo ogni sorso un’esperienza intensa.

Taketsuru Pure Malt

Chiamato in onore del fondatore stesso, il Taketsuru Pure Malt è un altro esempio eccellente di un blended malt whisky. Combina whisky provenienti da entrambe le distillerie di Yoichi e Miyagikyo, cercando di catturare il meglio di entrambi i mondi. Il risultato è un whisky armonioso con un sapore complesso che include note fruttate, speziate e leggermente affumicate.

Nikka Coffey Grain Whisky

Questo whisky è noto per l’uso della colonna Coffey nel processo di distillazione, una tecnica che Taketsuru apprese durante i suoi studi in Scozia. Il Nikka Coffey Grain Whisky è principalmente prodotto da mais, il che gli conferisce un sapore dolce e morbido. È un whisky facile da bere, adatto sia ai neofiti che ai veterani, e dimostra la versatilità delle tecniche di distillazione di Taketsuru.

Nikka Coffey Malt Whisky

Simile al Coffey Grain, il Nikka Coffey Malt utilizza lo stesso tipo di alambicco Coffey, ma è fatto interamente di malto d’orzo. Questo dà al whisky un carattere distintivo, con un profilo di sapore che combina note di frutta e spezie in un modo unico. La tecnica di utilizzare una colonna Coffey per un whisky di malto è relativamente rara, dimostrando ancora una volta l’approccio innovativo di Taketsuru.

Apple Brandy Wood Reserve

Un’edizione limitata che celebra il legame storico della Nikka con la produzione di brandy di mele, l’Apple Brandy Wood Reserve è un whisky invecchiato in botti che precedentemente contenevano brandy di mele. Questo whisky mostra la volontà di Taketsuru di sperimentare e il suo impegno per la produzione artigianale, risultando in un whisky con note uniche di mele e spezie.

Nikka Days

Nikka Days è un whisky blended morbido e delicato, ideato per essere gustato in qualsiasi momento della giornata. È una miscela di whisky di grano leggero e whisky di malto affumicato, creando un equilibrio di dolcezza e complessità. Questo prodotto è rappresentativo della filosofia di Taketsuru di produrre whisky accessibili, ma di alta qualità.

Super Nikka

Introdotto nel 1962, il Super Nikka è un blended whisky creato come tributo alla moglie di Taketsuru, Rita, dopo la sua morte. È noto per il suo sapore ricco e complesso, con note di frutta secca, spezie e legno. È un whisky che riflette l’amore e la passione che Taketsuru aveva non solo per il whisky, ma anche per le persone importanti nella sua vita.

Yoichi Peated Single Malt

L’aggiunta di una varietà affumicata alla gamma Yoichi dimostra la profondità e la versatilità delle competenze di Taketsuru. Utilizzando orzo torbato, questo whisky offre un sapore ricco e fumoso che è tanto audace quanto equilibrato. Evidenzia la maestria di Taketsuru nell’usare ingredienti diversi per creare un profilo di sapori multidimensionale.

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Il Matrimonio con Rita Cowan: Un Amore Che Ha Influenzato la Carriera

Il matrimonio tra Masataka Taketsuru e Rita Cowan è una storia d’amore che ha avuto un impatto significativo non solo sulla loro vita personale, ma anche sulla carriera di Taketsuru e sull’industria del whisky giapponese. Si incontrarono in Scozia, dove Taketsuru stava studiando, e il loro legame divenne ben presto un pilastro emotivo e professionale per entrambi.

Rita Cowan fu una fonte di sostegno e ispirazione per Taketsuru in un momento in cui aveva bisogno di entrambi. L’industria del whisky giapponese era ancora nelle sue fasi nascenti, e affrontare le sfide di avviare una nuova impresa richiedeva più che semplice determinazione. Rita fornì non solo supporto emotivo, ma anche consigli pratici e persino aiuto finanziario in momenti cruciali.

Non si può sottovalutare l’importanza di Rita nella creazione di Nikka Whisky. Ella fu coinvolta in vari aspetti del business, dalla gestione delle relazioni con gli investitori alla promozione del brand. La sua capacità di costruire relazioni d’affari fu un vantaggio inestimabile, specialmente in un periodo in cui le donne raramente avevano un ruolo nelle attività commerciali.

Il matrimonio con Rita portò anche una sensibilità internazionale all’approccio di Taketsuru nella produzione del whisky. Le sue esperienze all’estero e il suo background scozzese furono incorporati nella filosofia di Nikka. Rita fu, in molti modi, il ponte tra le culture scozzese e giapponese che contribuì al successo globale di Nikka Whisky.

In conclusione, la storia d’amore tra Masataka Taketsuru e Rita Cowan fu molto più che una semplice relazione personale. Fu una partnership che influenzò profondamente la fondazione e il successo di Nikka Whisky. Il loro legame servì come un esempio commovente di come l’amore e il business possono coesistere e prosperare, lasciando un impatto duraturo su un’intera industria.

L’Evoluzione di Nikka Whisky nel Corso degli Anni

L’evoluzione di Nikka Whisky nel tempo è un testamento all’impatto duraturo di Masataka Taketsuru sulla produzione di whisky. Quando fondò l’azienda negli anni ’30, il whisky giapponese era poco conosciuto. Ora, grazie in gran parte ai suoi sforzi, il whisky giapponese è celebrato a livello globale per la sua qualità e complessità.

Dall’inizio, Nikka Whisky ha sempre puntato all’eccellenza. Taketsuru non era solo un produttore di whisky; era anche un innovatore. Introdusse nuove tecniche di fermentazione, esplorò diversi tipi di invecchiamento e sperimentò con vari tipi di orzo e mais. Questo spirito di innovazione ha mantenuto Nikka alla vanguardia dell’industria per decenni.

Con il passare del tempo, Nikka Whisky ha ampliato la sua gamma di prodotti per includere diverse varietà e stili, da single malts a blended whiskies. Ogni nuovo prodotto è stato accolto come un’occasione per dimostrare l’abilità e la versatilità del marchio, mantenendo sempre l’elevato standard di qualità instaurato da Taketsuru.

Una parte significativa dell’evoluzione di Nikka è stata la sua espansione a livello internazionale. A partire dalla fine del XX secolo, i prodotti di Nikka hanno guadagnato popolarità non solo in Giappone ma in tutto il mondo. Questa crescita globale ha ulteriormente rafforzato la reputazione di Nikka come produttore di whisky di alta qualità, meritando numerosi premi e riconoscimenti.

L’Eredità di Masataka Taketsuru e il Riconoscimento Postumo

Anche dopo la sua morte, l’eredità di Masataka Taketsuru ha continuato a influenzare l’industria del whisky sia in Giappone che a livello internazionale. Considerato uno dei padri fondatori del whisky giapponese, la sua influenza si estende ben oltre le mura della distilleria di Yoichi o gli uffici di Nikka Whisky. Le sue metodologie e il suo approccio alla distillazione sono studiati e rispettati in tutto il mondo.

Un aspetto importante del suo riconoscimento postumo è l’impennata di premi e riconoscimenti che Nikka Whisky ha ricevuto in anni recenti. Mentre Taketsuru potrebbe non essere stato presente fisicamente per vedere questi successi, è indubbio che il suo spirito e la sua filosofia continuino a vivere in ogni bottiglia prodotta. Questi premi servono non solo come un tributo alla sua maestria, ma anche come una conferma dell’alto livello di artigianato che aveva instaurato.

Oltre ai premi industriali, l’importanza di Taketsuru è stata riconosciuta anche attraverso documentari, libri e persino un popolare dramma televisivo giapponese basato sulla sua vita e il suo matrimonio con Rita. Queste narrazioni contribuiscono a far conoscere la sua storia a un pubblico più ampio, preservando il suo impatto e la sua importanza per le future generazioni.

Uno dei tributi più significativi alla sua eredità è l’istituzione del “Giorno del Whisky” in Giappone, che coincide con la data del suo compleanno. Questa celebrazione annuale non solo onora Taketsuru, ma anche l’intera industria del whisky giapponese che lui ha contribuito a costruire. È un momento in cui i professionisti del settore e gli appassionati si riuniscono per celebrare e riflettere sull’impatto duraturo di questo pioniere.

Utilizzo di Diverse Tipologie di Botti

Una delle tecniche più notevoli utilizzate da Masataka Taketsuru nell’invecchiamento del whisky è stata l’impiego di diversi tipi di botti. Oltre alle tradizionali botti di quercia americana, Taketsuru sperimentò con botti di quercia europea e botti precedentemente usate per contenere sherry, vino e persino brandy di mele. Questa varietà di contenitori dava a ogni whisky un profilo di sapori distintivo e complesso.

Invecchiamento Prolungato

Taketsuru era un sostenitore dell’invecchiamento prolungato per i suoi whisky di alta gamma. Credeva che un periodo di maturazione più lungo permettesse al whisky di sviluppare un profilo di sapori più ricco e complesso. Questo è evidente in alcune delle versioni più antiche dei suoi single malt, che sono molto apprezzate per la loro profondità e complessità.

Controllo del Clima

La distilleria di Yoichi, situata nell’isola di Hokkaido, offre un clima freddo e umido che è ideale per l’invecchiamento del whisky. Taketsuru sapeva che le condizioni climatiche avrebbero avuto un impatto significativo sulla maturazione, e scelse la località in parte per questo motivo.

Influenza della Torba

Per i whisky prodotti nella distilleria di Yoichi, l’uso della torba è una caratteristica distintiva. Questo non solo influisce sulla fase di distillazione, ma anche sul processo di invecchiamento. Il carattere affumicato della torba interagisce nel tempo con il legno della botte, creando un whisky con note affumicate e terrose.

Distillazione in Alambicchi di Rame

La distillazione in alambicchi di rame tradizionali è una pratica che Taketsuru ha portato dalla Scozia al Giappone. Questi alambicchi influenzano anche il processo di invecchiamento, poiché il whisky distillato in questo modo ha tendenza a sviluppare note più fruttate e complesse durante la maturazione.

Rotazione delle Botti

Anche se non è documentato ampiamente, è comune nella tradizione scozzese, che Taketsuru rispettava profondamente, ruotare le botti all’interno del magazzino di invecchiamento. Questo assicura che il whisky invecchi in modo uniforme e permette ai diversi tipi di legno di interagire più efficacemente con il distillato.

Uso di Botti Rinnovate

Un’altra tecnica utilizzata da Taketsuru era l’uso di botti “rinnovate”, o botti che erano state smontate e arrostito nuovamente per poter essere riutilizzate. Questa pratica può rigenerare la vita di una botte e offrire una seconda ondata di aromi e sapori al whisky durante l’invecchiamento.

Blending di Età e Stili

Taketsuru era un maestro nel blending di whisky di diverse età e stili. Questo non solo riguardava la fase finale di creazione del prodotto, ma era anche una considerazione durante il processo di invecchiamento. Sapeva che whisky più giovani potrebbero aggiungere freschezza e vivacità a un blend, mentre whisky più vecchi avrebbero fornito complessità e profondità.

Invecchiamento in Luoghi Diversi

Oltre a Yoichi, la distilleria Miyagikyo di Taketsuru è situata in un ambiente più mite e umido. Questo ha un impatto diverso sul processo di invecchiamento, tendendo a produrre whisky più morbidi e dolci. Taketsuru utilizzava queste differenze geografiche a suo vantaggio, creando whisky che potevano poi essere abilmente combinati in blend eccezionali.

Impegno per la Qualità

Sopra ogni cosa, l’approccio di Taketsuru all’invecchiamento del whisky era guidato da un impegno instancabile per la qualità. Ogni decisione, dalla scelta del legno per le botti alla durata del periodo di maturazione, era fatta con l’obiettivo di produrre il whisky di qualità più alta possibile.

Ogni una di queste tecniche dimostra quanto fosse meticoloso e innovativo Taketsuru nel processo di invecchiamento del whisky, contribuendo a fare di lui una leggenda nell’industria.